Vuoi asciugare il bucato in casa e risparmiare? Ecco il trucco per scegliere il deumidificatore giusto

Durante i mesi freddi o piovosi, asciugare il bucato in casa diventa spesso una necessità. Tuttavia, questa pratica può aumentare il livello di umidità negli ambienti domestici, creando condizioni favorevoli alla formazione di muffe e cattivi odori. Una soluzione efficace e sempre più diffusa è l’utilizzo del deumidificatore, che offre molti vantaggi rispetto ai tradizionali metodi di asciugatura. Scegliere il modello giusto consente anche di ridurre i consumi energetici rispetto all’asciugatrice, ottimizzando comfort, risultati e risparmio.

Perché il deumidificatore è la scelta giusta per il bucato

Il principio di funzionamento di un deumidificatore si basa sulla capacità di assorbire e condensare l’umidità presente nell’aria. Stendere i vestiti bagnati in una stanza chiusa, dotata dell’apparecchio, permette di abbassare rapidamente il tasso di umidità, grazie a un efficace ricircolo di aria più secca. Questo accelera la naturale evaporazione dell’acqua residua nei tessuti e aiuta a prevenire la comparsa di batteri e muffe, principali responsabili di odori sgradevoli e ambienti malsani.

  • Particolarmente utile in ambienti domestici naturalmente umidi come bagni o tavernette.
  • Ideale in caso di pioggia o basse temperature, quando non è possibile asciugare all’aperto.
  • Previene la formazione di muffe sui muri, spesso generata dall’asciugatura prolungata degli indumenti all’interno.

Molti apparecchi moderni sono dotati della funzione specifica “asciugatura bucato”, che imposta automaticamente i parametri per un’asciugatura più rapida ed efficiente, mantenendo il livello di umidità ambiente intorno al 40% UR per accelerare il processo e limitare il consumo di energia.

Come scegliere il deumidificatore ideale per il bucato

Individuare il deumidificatore giusto richiede attenzione a caratteristiche tecniche e pratiche che incidono sull’efficacia, sul risparmio e sulla facilità d’uso. Ecco i principali fattori da valutare:

  • Volume dell’ambiente: calcola i metri cubi della stanza dove intendi usare il dispositivo. Un apparecchio sovradimensionato consuma inutilmente di più, uno sottodimensionato sarà inefficace.
  • Capacità di estrazione: indica quanti litri di acqua l’apparecchio può rimuovere in 24 ore. Per il bucato, è preferibile una capacità di almeno 10-12 litri nelle stanze medie, da aumentare per ambienti più grandi.
  • Modalità “asciugatura bucato”: scegli un modello che offra questa funzione, se vuoi ottimizzare i consumi e i tempi di asciugatura.
  • Serbatoio e scarico: valuta la capienza del serbatoio di raccolta condensa e la possibilità di collegare un tubo di scarico per le sessioni più lunghe.
  • Filtri: la presenza di filtri lavabili migliora la qualità dell’aria e mantiene elevata l’efficienza del motore.
  • Dimensioni, peso e portatilità: se vuoi usare il deumidificatore in più stanze, assicurati che sia dotato di pratici manici o ruote.
  • Rumorosità: questo parametro può essere decisivo se il bucato viene asciugato in ambienti di passaggio o di riposo.
  • Programmazione e timer: funzioni intelligenti, come la regolazione automatica del livello di umidità o lo spegnimento programmato, rendono l’utilizzo più comodo e sicuro.

Una distinzione importante riguarda i deumidificatori portatili e quelli fissi. I portatili offrono maggiore flessibilità, ma una potenza inferiore; per ambienti piccoli e utilizzi occasionali sono l’ideale, mentre per spazi ampi conviene valutare modelli fissi o di maggiore capacità meccanica (deumidificatore meccanico), dotati di rotelle per essere spostati comodamente.

Consigli pratici per risparmiare energia durante l’asciugatura

Il vero trucco per ottenere un bucato asciutto senza sprechi consiste nell’abbinare la scelta di un modello efficiente con buone pratiche d’uso quotidiano. Alcuni comportamenti permettono di ridurre ulteriormente i consumi:

  • Utilizzare il deumidificatore solo a stendino pieno per concentrare il lavoro e limitare le accensioni.
  • Sfruttare il calore residuo dei termosifoni o della cucina: se la stanza è già calda, i tempi di evaporazione sono minori e la macchina lavora meno.
  • Pulire regolarmente i filtri per prevenire cali di efficienza e consumi maggiori.
  • Approfittare della luce naturale durante le giornate soleggiate, lasciando aperte le tende e limitando l’uso alle ore più umide o alla sera.
  • Abbinare, se possibile, un ventilatore vicino allo stendino per aumentare la circolazione d’aria e accelerare l’asciugatura.
  • Stendere i capi lasciando spazio tra gli indumenti: una buona distanza favorisce lo scambio d’aria e riduce la formazione di odori o di umido persistente.

Un’ulteriore attenzione va rivolta alla manutenzione: un filtro pulito e un serbatoio svuotato regolarmente assicurano sempre la massima resa.

Svantaggi delle alternative e vantaggi per la salute della casa

Se confrontato con l’asciugatura tramite stendino tradizionale in ambienti chiusi o l’utilizzo di un’asciugatrice, il deumidificatore mostra diversi vantaggi:

  • Rispetto allo stendino, il rischio di sviluppo di muffe e batteri nell’ambiente è molto inferiore e i tessuti si asciugano più rapidamente, evitando odori sgradevoli.
  • L’asciugatrice, pur essendo veloce, è più energivora: il deumidificatore con funzione “bucato” può assicurare consumi sensibilmente inferiori, specie se si adottano le buone pratiche descritte sopra.
  • La presenza di filtri aiuta a migliorare la qualità dell’aria ambiente, trattenendo polveri, allergeni e particelle irritanti.
  • Più praticità e meno stress: non dovrai aspettare giorni perché l’umidità ambientale si abbassi naturalmente, né temere di rovinare i muri di casa.

Un ambiente con umidità controllata favorisce il benessere di tutta la famiglia, in particolare delle persone più sensibili, come bambini, anziani e soggetti allergici.

La scelta del deumidificatore giusto per il bucato si rivela dunque una soluzione ecologica e conveniente, che aiuta non solo a risparmiare tempo e denaro, ma anche a preservare la salubrità degli spazi domestici. Verifica sempre le esigenze reali del tuo ambiente e prediligi apparecchi con funzioni specifiche per il bucato, capacità adeguata e certificazioni di efficienza: la tua casa e il tuo bucato ti ringrazieranno.

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