Uno degli errori più comuni quando si decide di lavare le scarpe in lavatrice riguarda la mancata adozione di alcuni semplici ma fondamentali accorgimenti: senza queste attenzioni, si rischia di rovinare irreparabilmente sia le scarpe che la lavatrice. Il lavaggio delle calzature in lavatrice, infatti, è pratico e può dare buoni risultati, ma solamente seguendo alcune regole precise e tenendo conto delle caratteristiche dei diversi materiali. Sottovalutare questi aspetti significa correre rischi tangibili, tra cui perdita di forma e colore, danneggiamenti strutturali o generazione di odori sgradevoli.
L’importanza della verifica del materiale e delle istruzioni
Prima di procedere al lavaggio, è indispensabile verificare che le scarpe siano effettivamente lavabili in lavatrice. Alcuni modelli, come quelli in pelle o in camoscio, sono particolarmente delicati e devono essere trattati esclusivamente a mano. Sulla linguetta o sulla soletta delle scarpe, spesso è presente un’etichetta con i simboli di lavaggio: consultarla è il primo passo da compiere per evitare errori incontrollabili. Se la scarpa è compatibile con il lavaggio in lavatrice (ad esempio sneakers in tela, scarpe da ginnastica o da trekking in materiale sintetico), si può procedere con attenzione.
Ignorare questa fase e inserire in lavatrice scarpe inadatte espone a deformazione della struttura interna, perdita di adesione delle parti incollate e formazione di antiestetiche macchie giallastre o aloni dovuti alla fuoriuscita di colla. La presenza di cartone nella tomaia o nella suola rischia inoltre di provocare la perdita di sagoma della scarpa già dopo un solo lavaggio.
Un altro dettaglio da non trascurare riguarda la presenza di inserti come occhielli in metallo: con l’umidità prolungata possono facilmente arrugginirsi, danneggiando l’aspetto e la durata delle calzature.
I passaggi fondamentali per proteggere scarpe e lavatrice
Senza mettere in pratica questi passaggi fondamentali, lavare le scarpe in lavatrice può davvero rovinarle. Prima di tutto, è necessario togliere i lacci, le solette interne e qualsiasi decorazione o elemento rimovibile. Tutti i componenti vanno lavati separatamente: i lacci, se lasciati inseriti, potrebbero aggrovigliarsi o danneggiarsi, mentre le solette potrebbero deformarsi.
Inoltre, le scarpe devono essere pulite superficialmente da terra, fango e sporcizia grossolana sotto la suola, soprattutto se molto sporche. In caso di macchie particolarmente ostinate, è consigliabile pretrattare le zone interessate oppure lasciarle brevemente in ammollo in acqua tiepida prima del lavaggio in lavatrice.
L’errore più grave, tuttavia, è inserire le scarpe direttamente nel cestello. Questo gesto mette a rischio la struttura della scarpa e può danneggiare la lavatrice stessa per i ripetuti urti durante il ciclo. Le sollecitazioni costanti favoriscono la deformazione della tomaia e la rottura delle parti incollate. La soluzione ideale è inserire le scarpe in una federa di cotone resistente o in un sacchetto apposito in tessuto: in questo modo si attenuano i colpi e si protegge sia la calzatura che l’elettrodomestico.
Scelta di programma, temperatura e detersivo
Un’altra accortezza spesso sottovalutata riguarda l’impostazione del programma di lavaggio. Il ciclo deve essere delicato, con centrifuga non superiore a 600 giri al minuto: la forza di una centrifuga troppo energica potrebbe irrimediabilmente deformare o stressare le scarpe. La temperatura deve restare bassa, preferibilmente al di sotto dei 30°C, per evitare restringimenti e lo scolorimento dei materiali, soprattutto nel caso di sneakers colorate.
Quanto al detersivo, è consigliato un prodotto liquido e neutro. Le formulazioni troppo aggressive o l’utilizzo di ammorbidenti devono essere evitati, perché alterano la lucentezza, il colore e la tenuta dei materiali. L’ammorbidente, in particolare, può ammorbidire eccessivamente alcuni tessuti o compromettere la colla che tiene unite le varie sezioni della scarpa.
Asciugatura corretta: errore da non commettere
Molti sottovalutano quanto sia fondamentale la fase di asciugatura: lasciarsi tentare dalla fretta e posizionare le scarpe vicino a fonti di calore diretto come stufe, termosifoni o addirittura sotto il sole può danneggiare i materiali e deformare la struttura. Il calore accelera la perdita di elasticità delle parti in gomma e può provocare crepe nella pelle o nella similpelle. L’asciugatura dev’essere lenta e naturale, all’aria e all’ombra, magari riempiendo le scarpe con carta di giornale per aiutarle a mantenere la forma e ad assorbire l’umidità residua.
È importante sapere che, se le scarpe restano umide troppo a lungo, possono svilupparsi cattivi odori dovuti a muffe o batteri. Questo non solo è fastidioso, ma può favorire la proliferazione di funghi e aumentare i rischi per la salute del piede. In più, i germi e batteri eventualmente rimasti possono trasferirsi nella lavatrice, costringendo a cicli di lavaggio a vuoto a temperature elevate, con spreco di acqua ed energia.
Rischi e danni frequenti senza i giusti accorgimenti
Quando si decide di inserire le scarpe in lavatrice senza alcun tipo di protezione o rispetto delle raccomandazioni di base, i rischi possono essere molteplici:
- Deformazione strutturale dovuta all’acqua, calore o urti continui contro il cestello.
- Perdita di colore e brillantezza a causa di temperature eccessive, centrifughe troppo energiche o ciclo sbagliato.
- Comparsa di macchie gialle, distacco della colla e perdita di aderenza tra suola e tomaia.
- Danneggiamento degli inserimenti metallici e rischio di ruggine, con conseguente perdita di funzionalità degli occhielli o dei fermalacci.
- Proliferazione batterica e rischio di cattivi odori a causa di un’asciugatura impropria.
- Potenziali danni al cestello della lavatrice stessa, che potrebbe graffiarsi o sbilanciarsi nel tempo.
Tutti questi rischi possono essere scongiurati solo seguendo puntualmente le raccomandazioni sopra indicate.
Lavare le scarpe in lavatrice senza le dovute attenzioni significa comprometterne la qualità, accorciarne la durata e perfino mettere a repentaglio l’integrità della lavatrice. Con pochi accorgimenti – verifica del materiale, rimozione di lacci e solette, utilizzo di un sacchetto protettivo, programma delicato, detersivo appropriato e asciugatura all’ombra – è possibile ottenere scarpe igienizzate e pulite senza alcun danno. Diversamente, la scelta rischia di rivelarsi disastrosa, costringendo a sostituzioni premature e perdite economiche evitabili.
Per approfondire la conoscenza sui vari materiali e sulle tecniche di pulitura è sempre utile confrontare quanto riportato sull’etichetta e informarsi sulle tipologie di tessuto utilizzate, per un lavaggio sempre mirato. La prudenza e l’attenzione ai dettagli sono le migliori strategie per mantenere le proprie scarpe impeccabili e longeve.